Coronavirus, il nuovo dpcm: in quali negozi si potrà andare senza Green Pass. La lista delle attività essenziali.
Nella giornata del 21 gennaio il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il nuovo dpcm sul Green Pass. Si tratta del provvedimento con la lista dei negozi per i quali non servirà avere la certificazione verde di base.
La stretta sulla certificazione verde rafforzata e su quella ordinaria
Nelle ultime settimane, a fronte dell’aumento dei contagi, il governo ha deciso intervenire con una stretta sul Super Green Pass e sul Green Pass ordinario, ossia quello rilasciato anche con un tampone con esito negativo. Ricordiamo che invece il Super Green Pass è rilasciato solo il seguito alla vaccinazione o alla guarigione dal Covid.
In base alle ultime disposizioni del governo, il Green Pass ordinario servirà anche per andare dal parrucchiere o per andare in banca, tanto per fare due esempi. Ma l’esecutivo ha individuato una lista di attività essenziali che restano libere. Si tratta di attività strettamente necessarie che devono essere accessibili a tutti e in qualunque momento. Quindi per accedere a queste attività non serve la certificazione verde.
Il nuovo dpcm: in quali negozi si potrà andare senza Green Pass
Senza Green Pass ordinario si potranno soddisfare quelle che nella bozza del dpcm sono state definite come le esigenze alimentari e di prima necessità. In particolare, il governo ha individuato 4 esigenze:
esigenze alimentari (supermercati, ipermercati, etc,)
esigenze di salute (farmacie, etc)
esigenze di sicurezza (uffici delle forze di polizia per sporgere denuncia, ad esempio)
esigenze di giustizia.
Significa che si potrà accedere liberamenti nei negozi di alimentari e nei negozi non specializzati ma con prevalenza di alimentari. Rientrano in questa seconda casistica i supermercati e gli ipermercati, ad esempio.
Resta ovviamente libero anche l’accesso nelle farmacie, nelle parafarmacie e simili. Libero accesso anche nei negozi che si occupano della vendita di prodotti per animali. Anche per andare dal veterinario ovviamente non servirà la certificazione verde.
Senza Green Pass sarà possibile recarsi negli uffici di polizia e simili per sporgere una denuncia e attività necessarie.
Il testo del Dpcm
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato oggi il Dpcm (in corso di registrazione) che disciplina – dal 1 febbraio – l’accesso a servizi ed attività al chiuso anche a coloro che non sono in possesso della certificazione verde Covid-19. Il Dpcm individua una serie di servizi e attività che si svolgono al chiuso fondamentali per garantire le “esigenze essenziali e primarie della persona” in quattro ambiti:
esigenze alimentari e di prima necessità;
esigenze di salute;
esigenze di sicurezza;
esigenze di giustizia.
Di seguito il testo integrale del dpcm con la lista delle attività commerciali.
Senza Green Pass niente ritiro della pensione
Secondo quanto riferito dall’Ansa, nel testo del dpcm è saltata la norma legata al ritiro delle pensioni. In un primo momento sembrava che questa attività dovesse finire tra quelle consentite anche senza Green Pass, invece anche per ritirare la pensione alla posta si dovrà avere la certificazione verde di base.